Quando ho cominciato ad amarmi davvero,
mi sono liberato di tutto ciò che non mi faceva del bene:
cibi, persone, cose, situazioni
e da tutto ciò che mi tirava verso il basso allontanandomi da me stesso,
all’inizio lo chiamavo “sano egoismo”,
ma oggi so che questo è AMORE DI SÈ.
(Charlie Chaplin)
A volte ci convinciamo che per amare ed essere amati sia necessario pensare solo a far felice l’altro, anche a costo di annullare ciò che siamo per accontentarlo e non dispiacerlo.
Spesso questa convinzione viene da lontano, dal modo in cui siamo stati educati e che ci fa erroneamente credere che per essere amorevoli, altruisti e generosi sia necessario dare priorità ai bisogni dell’altro, anziché ai propri e che pensare a se stessi significhi, invece, essere egoisti.
Ed allora succede di crescere sentendoci in colpa nel momento in cui sentiamo dentro di noi il desiderio di nutrire i nostri bisogni e di badare a ciò che ci riguarda direttamente mettendoci in primo, pensando erroneamente che questo significhi dare troppa importanza a noi stessi svalutando quella dell’altro.
In realtà, non si può essere davvero amorevoli, altruisti e generosi ed aver cura genuinamente dell’altro se prima non si sperimenta l’amore di sé.
Se non impariamo a dare importanza e valore prima di tutto a noi stessi nessuno potrà mai amarci davvero, né saremo mai in grado di amare l’altro in modo sano ed autentico.
No Comments