“Mi piace il verbo sentire.. Sentire il rumore del mare, sentirne l’odore. Sentire il suono della pioggia che ti bagna le labbra, sentire una penna che traccia sentimenti su un foglio bianco. Sentire l’odore di chi ami, sentirne la voce e sentirlo col cuore. Sentire è il verbo delle emozioni, ci si sdraia sulla schiena del mondo e si sente…” (Alda Merini)
Sentire… un verbo che si presta a più significati…
Possiamo utilizzarlo per indicare quasi tutti i cinque sensi: il senso dell’udito (“Sento una voce che mi chiama”), il senso del tatto (“Sento una mano accarezzarmi i capelli”), il senso del gusto (“Sento il sapore apro, dolce, amaro…”), il senso dell’olfatto (“Sento odore di bruciato”).
Ma c’è un significato del verbo sentire che appartiene al nostro mondo interno: quello delle nostre emozioni e di cui spesso, purtroppo, ci dimentichiamo.
Sembriamo avere così tanta paura della percezione, del suono, dell’odore e del sapore delle nostre emozioni che ce ne teniamo lontani, impedendoci così di toccarle, ascoltarle profondamente e gustarle.
Un mondo senza emozione è un mondo dove regna un silenzio coatto, dove ci si chiude per paura di essere storditi dal suono di quella miriade di sensazioni che proviamo.
Un mondo senza emozioni è un mondo vuoto, dove regna indisturbato un unico suono assordante: quello della solitudine.
No Comments