Tutti hanno voglia di cambiar vita, ma quanti sono disposti a correre il rischio di fallire e cadere andando incontro ai cambiamenti? Quanti capiranno che solo correndo quel rischio si può davvero amare e farsi amare?
La vita è una ricchezza da spendere e non da conservare.
(Massimo Bisotti)
In ogni situazione nuova, incerta, sconosciuta ognuno di noi è come un bambino che impara a camminare.
Se osserviamo un bambino che tenta di muovere i suoi primi passi, vedremo che, all’inizio, nel tentativo di mettersi in piedi e di trovare un proprio equilibrio, cadrà più e più volte.
Ma ad ogni caduta il bambino incamererà sempre più informazioni sul cosa fare (e non fare) per riuscire a camminare; quelle cadute, quegli errori diventano, così, opportunità per imparare a capire “cosa fare” ponendo attenzione anche al “come farlo”.
Rialzandosi dopo una caduta, inoltre, il bambino imparerà a capire che cadere non è la fine del mondo perchè può rimettersi in piedi: capirà di essere in grado di farlo, continuando il proprio cammino nonostante le cadute e conquistando, così, sempre più sicurezza nelle sue capacità ad ogni passo in più.
Osservando un bambino che tenta di muovere i suoi rimi passi, possiamo imparare molto sulla costruzione del proprio cammino, sull’accettazione del rischio di cadere, sulla possibilità di rialzarsi in piedi dopo una caduta imparando dai propri errori per raggiungere i propri obiettivi con sicurezza e fiducia in se stessi.
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