Quante volte ci convinciamo che per essere amati (dai nostri figli, dai nostri genitori, dai nostri compagni di vita, dai nostri amici) dobbiamo poter essere perfetti e quando ci capita di sbagliare o di non farcela, ecco arrivare i sensi di colpa, quelle “vocine...
Disagi personali e relazionali
Durante il proprio percorso di vita, ogni individuo si trova ad affrontare situazioni piacevoli e spiacevoli che richiedono, quali momenti di crisi evolutiva, l’attuazione di un cambiamento in direzione della propria crescita e del proprio benessere psicologico, attraverso la presa di consapevolezza di se stessi e l’attuazione di nuove modalità relazionali. In questi particolari momenti, può succedere che le persone possano sentirsi in una condizione emotiva tale da generare uno stato di malessere generale, confusione rispetto a se stessi e ai propri obiettivi, senza che si presenti un sintomo specifico.
Si parla di disagio psicologico quando la persona vive una situazione di difficoltà che la porta a non vivere in armonia con se stessa e/o con gli altri. Un disagio psicologico porta a sottovalutare le proprie risorse e a non vedere vie d’uscita, non credendo nella possibilità di cambiamento. Le emozioni diventano così intense che diventa difficile per l’individuo comprenderle e gestirle nel modo più funzionale al proprio benessere e al rapporto con gli altri.
L’aiuto psicologico, in questi casi, è teso a una presa di consapevolezza dei propri contenuti emotivi per giungere al nucleo del disagio psicologico e al chiarimento del significato del proprio malessere, necessario per operare un cambiamento in direzione del proprio benessere prima che il disagio diventi invalidante. Se non affrontato, infatti, il disagio può estendersi alle relazioni, coinvolgendo diverse aree (famiglia, lavoro, relazioni sociali) e se la condizione di malessere si prolunga nel tempo può tramutarsi in un sintomo specifico di natura psicologica.