La mediazione familiare si rivolge principalmente a Coppie in fase di separazione (in conflitto perché, per esempio, uno dei partner è deciso per la separazione e l’altro non l’accetta), Coppie separate di fatto (in conflitto, per esempio, sul trovare un accordo in termini di...
Gestione dei conflitti nelle separazioni
La gestione dei conflitti in caso di separazione o di divorzio si pone l’obiettivo di aiutare le coppie che intendono porre fine alla loro unione di giungere ad una separazione sana e civile, lavorando insieme ad una riorganizzazione delle relazioni familiari secondo un’ottica di continuità genitoriale nell’interesse dei figli. L’intervento con le coppie in fase di separazione non è da considerarsi una psicoterapia di coppia, in quanto non si propone di indagare i problemi della coppia coniugale al fine di aiutare la coppia a comprendere se esistano i presupposti per rimanere insieme o lasciarsi.
Tra gli interventi utilizzati nella gestione dei conflitti in caso di separazione, la mediazione familiare rappresenta un valido aiuto per quei genitori che, in presenza di conflitto, vogliono trovare un accordo sano e civile nell’interesse dei propri figli, dandosi l’opportunità di riorganizzare in modo costruttivo le relazioni familiari a seguito della separazione, non dando adito a fomentare il conflitto e non distruggendo la possibilità di dare ai propri figli un clima familiare sano dove crescere serenamente nonostante la rottura della coppia coniugale.
La gestione dei conflitti in caso di separazione è rivolta a partners che hanno già deciso per una separazione e si pone l’obiettivo di favorire una comunicazione tra di loro tale da permettergli di separarsi in modo sano e rispettoso, nell’interesse di entrambi e soprattutto di eventuali figli; in presenza, infatti, di prole, è importante che la coppia genitoriale venga preservata nonostante non vi sia più la coppia coniugale, in modo da garantire ai figli il diritto ad avere rapporti affettivi equilibrati con entrambi i genitori nella direzione di una sana e rispettosa bigenitorialità.
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