“Essere consapevoli di ciò che si prova dentro di sè, senza sentirsi sbagliati, è il passo fondamentale per essere padroni di se stessi.” (Arthur Schopenhauer)
Quando ci interessa qualcuno e vogliamo conoscerlo, desideriamo passarci del tempo insieme, per parlarci, guardandoci “occhi negli occhi” per capire cosa ci trasmette e come ci fa sentire.
Siamo abituati a fare tutto questo con gli altri, ma poco inclini a farlo con noi stessi, dando per scontato che noi sappiamo chi siamo, cosa vogliamo e cosa di abita intimamente.
Dovremmo invece prendere l’abitudine di ritagliarci ogni giorno un po’ di tempo per stare con noi stessi, magari davanti ad uno specchio “occhi negli occhi”, non certamente per stare ad osservare i nostri difetti fisici, ma per guardare dentro quegli occhi, pronti ad accogliere ciò che il nostro sguardo ci trasmette.
Nei nostri occhi c’è tutta la nostra storia, tutti i nostri successi, tutti i nostri fallimenti, tute le nostre emozioni più sincere, tutti i nostri bisogni.
Se impariamo a guardare dentro quegli occhi, possiamo imparare a conoscerli e ad amare ogni loro sfaccettatura per imparare ad amare ogni nostra piccola sfumatura… amare noi stessi.
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