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L’ansia di “diventar grandi”: quando la terapia aiuta a crescere

L’ansia di “diventar grandi”: quando la terapia aiuta a crescere

“Cara terapia, eccoci qui, pronti per concludere questo nostro incontro.

Desideravo da tempo conoscerti perchè da molto sentivo il bisogno di te e finalmente ti ho conosciuto.

Ero molto scettica sulla tua funzione, sul tuo aiuto, mi ero idealizzata tutto in maniera diversa: speravo che fossi tu quella a darmi le soluzioni pronte ai miei problemi, quella capace di togliermi tutte le paure e far passare le mie ansie, ma così non è stato.

Molte volte ho pensato di mollare perchè non riuscivo ad avere quello che volevo all’inizio, ma una vocina dentro mi diceva “Non mollare, tieni duro” e così ho fatto.

All’inizio mi vergognavo di parlare di te perché pensavo che soltanto le persone deboli e depresse venivano in contatto con te, ma piano piano ho iniziato a raccontare alle persone di cui mi fidavo del nostro incontro e del nostro percorso.

Nonostante tu non fossi quella che avevo immaginato e idealizzato, grazie a te sono riuscita a conoscere e a far uscire la vera me, ho imparato a camminare da sola, a conoscere ed ascoltare le mie necessità, ad esprimerle rispettando me stessa e le persone che mi circondano.

Ho imparato a non aver paura delle mie paure, ma a capirle, ad ascoltarle, camminandoci insieme e a non aver paura del futuro, cercando invece di scoprire ciò che di bello mi può riservare.

Ho imparato a rialzarmi non colpevolizzandomi più per essere caduta, ma la cosa più importante è che ho imparato a VIVERE LIBERA dalle mie paure.

…………………………..

Non ti nego che mi mancherai: sei stata un pilastro fondamentale in questo tempo insieme e pensare di non poterti più “vedere” mi fa sentire un po’ strana e anche un po’ triste.

A volte penso: “Ma sono veramente pronta? Ce la farò?” Una risposta certa non ce l’ho ma adesso questo non mi fa più paura. Certamente so che ce la metterò tutta!

Ora sono consapevole che il diventare grandi non vuol dire essere invincibili e non avere paura di niente come lo avevo immaginato io.

So che a volte non sarà facile e che potrei incontrare molte montagne da salire, ma non fuggirò più.

Farò esperienza di me e della vita, crescendo ed imparando ad affrontare quelle montagne.

E sicuramente la vista da lì sopra sarà bellissima.

…………………………….

Sarai sempre il mio angelo custode cara terapia e ti porterò sempre con me! “

Ho voluto condividere con voi alcune righe di questa lettera di una giovane donna che viveva il suo fortissimo desiderio di indipendenza con ansia e terrore, talmente tanto aveva idealizzato il significato dell’essere adulti e del “diventare grandi”.

Questo tipo di ansia è molto più diffusa di quanto si possa immaginare perchè può “travolgere”, come abbiamo potuto leggere, sia le persone già in età adulta, sia gli adolescenti.

Ancor di più nell’adolescenza, infatti, l’ansia di crescere, a volte, “la fa da padrona” perché sono tantissimi i cambiamenti che l’adolescente deve poter accogliere ed affrontare e molte le nuove sensazioni ed emozioni da vivere ed elaborare:

  • il desidero di potere sulla proprie scelte a cui si accompagna la paura ed il peso delle prime responsabilità;
  • il desiderio di cominciare a far da sé e la paura di cadere, di farsi male, di sbagliare, di deludere;
  • il proprio corpo che cambia e la tempesta ormonale che li travolge lasciandoli “fuori controllo”, in balia di nuovi forti impusi, sensazioni, emozioni che, se da una parte li eccitano, dall’altra li terrorizzano perché non sanno come gestirli;
  • i sentimenti di rabbia e distruzione che stimolano la messa in disussione e la ribellione dalle regole imposte dal proprio sistema familiare ed il terrore di perdere l’amore dei propri genitori a causa dei loro impulsi rabbiosi e distruttivi.

Questi sono solo alcune delle sfide evolutive che l’adolescente si trova ad affrontare e farlo non è mai né facile, né scontato perché, di fatto, l’adolescenza è una delle fasi più delicate del ciclo di vita di una persona, la più fragile ma anche la più preziosa.

Ed ecco allora che l’ansia può far capolino, ogni volta che quel desiderio di andare oltre i limiti infantili si fa sentire. 

L’ansia di crescere può spaventare gli adolescenti fino al punto di bloccarli, immobilizzarli, congelarli in uno stato di sospensione tra le sicurezze infantili e il rischioso eccitante desiderio di autonomia ed indipendenza (“Non sono e non voglio più essere un bambino, ma sono troppo spaventato per non esserlo davvero più”)

E’ un’ansia che cresce ogni giorno di più, ma che fa crescere ogni giorno di meno…  

In questi casi, la terapia può diventare un valido aiuto sia per l’adolescente per imparare a crescere affrontando le proprie paure, sia per i genitori per imparare a crescere con il proprio figlio supportandolo e stimolandolo nella costruzione della sua indipendenza.

“Diventar grandi”: una sfida per ogni essere umano a qualsiasi età.

… Perché in fondo di crescere non si finisce davvero mai!

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Author Info

Simona Baiocco

Psicologa Clinica e di Comunità - Psicoterapeuta ad indirizzo Strategico Integrato (Adulti - Coppie - Adolescenti - Gruppo) - Iscr. Albo Psicologi Lazio n. 14455

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