Quando lei si trasformò in farfalla, i bruchi non parlarono della sua bellezza, ma delle sue stranezze. Loro volevano che lei tornasse ad essere quella che era sempre stata. Ma lei aveva le ali.
(D. Jackson)
Quando impariamo ad ascoltare i nostri bisogni possiamo cominciare a vivere secondo le nostre regole interne e non più secondo dettami esterni o seguendo le aspettative altrui. Ma il nostro cambiamento, la nostra metamorfosi non sempre incontrerà il favore altrui: a fronte di persone che saranno piacevolmente sorprese del nostro nuovo modo di essere, ce ne saranno, infatti, altre che lo vedranno come una minaccia, un elemento di disturbo che crea squilibrio e scompiglio. E allora ci potrà capitare di sentirci dire: “Sei cambiata, è vero, ma in peggio secondo me. Eri meglio prima, quando ti andava bene tutto, quando non ti arrabbiavi, quando dicevi sempre sì”.
Le ali della libertà non spuntano se ci rendiamo incapaci di scontentare chi lega il nostro Essere incatenandolo ad aspettative idealistiche con i ricatti emotivi.
Perché le prime persone da accontentare per essere felici siamo noi stessi… non gli altri
No Comments